Altopiano della Giara
Per un contatto più diretto con la natura, l’Altopiano della Giara, situato nella parte centrale della Sardegna, ti offrirà l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile.
Si tratta di un altopiano basaltico di origine vulcanica esteso circa 42 chilometri quadrati, che si erge fino a seicento metri sul mare, come un'isola rocciosa nel paesaggio ondulato, situato fra le regioni della Marmilla e del Sarcidano nella parte centro meridionale della Sardegna.
La sommità dell'Altopiano della Giara si dispone secondo una direzione che va da nord ovest a sud est, ha un aspetto quasi orizzontale, ed è costituito da un basamento di marne ed arenarie su cui poggiano diversi strati alternati di calcareniti ed arenarie sedimentatisi 20 milioni di anni fa, nel Miocene. Originariamente dominata da un’alta densità di boschi, oggi l’area dell’Altopiano si presenta con una vegetazione di tipo mediterraneo. Ampie distese di prati verdi coprono dolcemente le linee della pianura, attraversata da un grande varietà di mammiferi che godono della bellezza di un habitat incontaminato.
Tra questi, avrai modo di incontrare i celebri Cavallini della Giara, Equus Caballus Jarae, chiamati in lingua sarda Is Cuaddeddus. Se ne contano circa settecento esemplari che vivono ancora allo stato brado, unici cavalli realmente selvatici rimasti in Europa. Sono famosi per non essere tozzi come i pony, bensì snelli ed eleganti, ma piccoli, alti al garrese massimo 120 centimetri. Di colore bruno scuro, hanno una lunga criniera e simpatici occhi un poco a mandorla. Probabilmente sono quelli che rimangono di una antica razza che abitava un tempo tutta l'isola, tanto da far pensare che si tratti di una razza primitiva conservatasi quasi intatta da migliaia di anni. Durante l’inverno e la primavera le depressioni naturali della pianura si riempiono di acqua piovana, stimolando l’avvicinamento dei cavallini che si accingono a pascolare in serenità nelle immediate vicinanze.
Ad impreziosire il sito naturalistico sono l’ampio numero di specie vegetali associate alla bizzarra presenza di reperti archeologici – tra cui resti di ceramica, selce e ossidiana – che fanno ipotizzare l’addensamento di una popolazione preistorica in corrispondenza dell’area. A confermare questa ipotesi c’è la presenza del protonuraghe Bruncu de Maduli o Bruncu Madugui, situato sul bordo dell’altopiano presso cui doveva sorgere probabilmente un villaggio di abitazioni.
Orari di apertura e info
Le varie escursioni presso la Giara di Gesturi prevedono i seguenti orari: da aprile fino a settembre il mattino alle ore 10:00, il pomeriggio alle ore 15:00; da ottobre a marzo il pomeriggio alle ore 14:30; da maggio ad agosto alle ore 17:00.