Castello di Sanluri

Castello di Sanluri

Il Castello di Sanluri, l’unico ancora intatto e abitabile in tutta la Sardegna, fu fatto costruire, con regio decreto del 27 luglio 1355, da Pietro IV d’Aragona, a seguito della Pace di Sanluri stipulata tra il Regno di Sardegna e Corsica (appartenente alla Corona d’Aragona) e il Regno di Arborea, e venne completato ventisette giorni dopo, come riportato nel libro-mastro dell’Archivio della Corona d’Aragona di Barcellona.

Il Castello, con la sua pianta quadrangolare di circa 27x27 metri, altezza di circa 10 metri e le semi-torrette merlate, è situato in posizione poco elevata rispetto all’abitato e, per questo motivo, non essendo facilmente difendibile e trovandosi in una posizione di confine tra Regno di Sardegna e Corsica e il Regno di Arborea, si trovò spesso al centro delle vicende belliche che caratterizzarono la storia dell’Isola tra XIV e XV secolo e videro fronteggiarsi la Corona d’Aragona e l’Arborea, come nel corso della celebre Battaglia di Sanluri, il 30 giugno 1409, durante la quale l’esercito arborense di Guglielmo III di Narbona fu sconfitto da quello di Martino il Giovane, re di Sicilia ed erede della Corona d’Aragona.

Nel corso dei secoli la proprietà del Castello è cambiata, fino agli anni Venti del Novecento, quando Nino Villa Santa, ufficiale dell’esercito e membro dello Stato Maggiore del Duca d’Aosta, lo acquistò e lo destinò in parte a residenza e in parte a Museo del Risorgimento, visitato per la prima volta nel 1939 alla presenza dei principi Umberto di Savoia e Maria José.

Il Castello ospita attualmente numerose collezioni, tra le quali spicca quella dedicata al Risorgimento e alla Prima Guerra Mondiale, in cui sono custoditi cimeli garibaldini, armi ed oggetti da campo, giornali d’epoca e il Tricolore che, nel 1918, sventolò nella Trieste riconsegnata all’Italia. Di straordinaria bellezza sono senza dubbio le ceroplastiche artistiche che comprendono oltre 400 opere databili tra il Cinquecento e l’Ottocento, così come affascinano la sezione napoleonica e la prestigiosa raccolta di lettere e autografi del poeta Gabriele d’Annunzio.

 

Orari di apertura e info

Il castello è aperto dal martedì alla domenica 10.00-13.00/ 15.30-19.00 (dal 1° novembre al 31 maggio) e 10.00-13.00 / 16.00-19.30 (dal 1° giugno al 31 ottobre). Le visite alle collezioni avvengono in modo guidato con cadenza regolare durante l'orario di apertura a partire dalle ore 10:00. I biglietti possono essere acquistati direttamente alla biglietteria del Castello prima della visita oppure online attraverso un servizio di e-ticketing. Si può acquistare sia il biglietto singolo, sia il biglietto integrato che consente la visita al Polo Museale Sanlurese, che comprende il Castello, il Museo del Pane e il Museo Storico-Etnografico dei Padri Cappuccini.

Dove si trova

come arrivare e contatti

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