Turri
Turri, un gioiello nascosto nel cuore della Marmilla, sorge tra due meraviglie naturali: la maestosa Giara di Gesturi e la suggestiva Giara di Siddi. Questo pittoresco borgo ti offre una grande varietà di panorami affascinanti che cambiano con le stagioni. Nella primavera, i campi coltivati esplodono in tonalità di verde vivido, mentre in estate la terra si tinge di un colore intenso e caldo.
Incantevole villaggio noto per la sua festa della mietitura e per lo zafferano
Con una popolazione di poco più di 400 abitanti, Turri è un affascinante villaggio composto da un centro storico caratterizzato dalle sue tipiche case a corte, circondate da possenti mura. Queste case racchiudono ampi cortili davanti e piccoli orti familiari sul retro, con maestosi portali che si affacciano sulle strade, alcuni dei quali risalenti addirittura all'Ottocento, altri al XX secolo.
Il paese condivide con San Gavino Monreale il primato nella produzione dello zafferano, conosciuto come l'oro rosso sardo. Questa preziosa spezia è un simbolo dell'identità culinaria della regione.
Turri custodisce un tesoro di bellezze da scoprire, ognuna delle quali rivela un frammento dell'essenza della città. La Chiesa di San Sebastiano è un vero gioiello architettonico, con elementi locali distintivi e opere d'arte di inestimabile valore. Di fronte alla chiesa sorge un edificio storico del secondo Ottocento, che una volta fungeva da Montegranatico per la raccolta del grano. L'edificio è un esempio di eleganza con le sue decorazioni palladiane sopra le finestre, che testimoniano l'arte classica dell'epoca.
Per un'intima immersione nella vita della comunità, la Casa Museo dell'Arte Contadina è un luogo da non perdere. Questo museo ospita una collezione di oggetti che raccontano la quotidianità delle famiglie del paese, offrendo un'interessante visione storica della vita locale.
Nel cuore del borgo, troverai anche il monumento dedicato ai caduti, situato in Piazza dei Martiri, composto da quattro bombe provenienti da Cagliari, che ricordano gli eroi della città.
Turri vanta anche un suggestivo parco degli ulivi, con alberi secolari caratterizzati da tronchi dall'eccezionale diametro, spesso incisi o dipinti con segni identificativi. Il cimitero monumentale di Sant'Elia è un luogo di pace e riflessione, testimone della storia e della tradizione del paese.
Non perdere l'occasione di visitare la Mostra degli Spaventapasseri, un evento unico che si tiene a settembre e aggiunge un tocco di magia al paesaggio di Turri.
Intorno al centro abitato si estende un territorio che ha visto insediamenti sin dai tempi preistorici, come dimostrato dalla presenza di numerosi nuraghi nella zona. Tra questi, spiccano i maestosi nuraghi a torre singola di Bruncu Monti Ari, Turriga, Sirissi, e i complessi nuraghi di Cabonu e su Senzu, che raccontano la ricca storia archeologica di questa incantevole regione.