Pauli Arbarei
Pauli Arbarei è un incantevole borgo, un mondo nascosto di soli 650 abitanti, dove le radici agropastorali si intrecciano con la storia e la bellezza naturale. Questo pittoresco gioiello si trova nel cuore della Marmilla, in un'area pianeggiante incastonata sulla sponda sinistra di un'ex palude che fu prosciugata alla fine del XIX secolo. Qui, il paesaggio si dipana in un'armonia di fertile campagna e dolci colline che sembrano danzare insieme.
Incantevole crocevia di radicate tradizioni culturali e testimonianze nuragiche
In tempi passati, la vita di questo luogo era affidata alla produzione cerealicola, ma oggi Pauli Arbarei sfoggia con orgoglio le sue specialità culinarie, in particolare i formaggi e le carni prelibate. Potrai gustarli appieno durante l'antica celebrazione della Sagra della Pecora, a metà maggio, che coincide con la Festa di Sant'Isidoro, il patrono degli agricoltori. Durante questa festa, le strade si riempiono di processioni che comprendono buoi adornati, cavalli, carri agricoli e trattori splendidamente decorati.
Nel cuore del paese, tra le caratteristiche costruzioni in pietra locale e ladiri, sorge la maestosa chiesa parrocchiale di San Vincenzo Diacono, un capolavoro del Rinascimento costruito nel XVII secolo. Questa chiesa custodisce tesori artistici come un Crocifisso ligneo del Seicento, decorato con dettagli damascati in estofado de oro. La festa del patrono, celebrata alla fine di gennaio, culmina con l'antico rituale dell'accensione di un grande falò. Alla fine di agosto, la festa più importante è dedicata a Sant'Agostino, e una chiesa risalente al 1421 ne ospita le celebrazioni. Questa chiesa presenta tre maestose navate con soffitti lignei e archi a tutto sesto, mentre la facciata è ornata da un portale ogivale incorniciato da colonne.
Nel cuore del centro storico, spicca il Museo Etnografico della Donna, un luogo arricchito da strumenti multimediali che racconta la storia del paese attraverso gli occhi e le voci delle donne. Esse narrano le tradizionali attività, dalle arti tessili alla lavorazione dei campi, dalla panificazione alla devozione. Il museo ospita una preziosa collezione di oggetti, arredi, tessuti e artigianato artistico che gettano luce sul passato vibrante di Pauli Arbarei. Un'altra affascinante esposizione etnografica è sa Tellaia, che presenta oggetti rappresentativi della cultura contadina e della cucina sarda.
Il paesaggio naturale di Pauli Arbarei è un tesoro in sé, adornato da una decina di antiche testimonianze nuragiche, alcune ancora da scoprire, tra cui il maestoso nuraghe trilobato di Bruncu Mannu. La vastità di questo sito suggerisce la presenza di una fiorente comunità lungo le antiche strade di accesso alla Giara. Durante gli scavi, sono affiorati bronzi e ceramiche riccamente decorate, molti dei quali ora sono esposti al museo archeologico di Cagliari. Nelle campagne circostanti, spesso emergono "nuove" testimonianze archeologiche, come pietre lavorate, resti di nuraghi semi-sepolti, e un misterioso pozzo sacro dalla forma triangolare. Pauli Arbarei è un luogo in cui la storia, la cultura e la natura si fondono in un quadro incantevole e senza tempo.