Gesturi

Gesturi, 09020 (Medio Campidano)

Un paesaggio incantato sospeso nell'eternità, un'eredità nuragica imponente e una fede profonda: ecco Gesturi, il gioiello settentrionale della regione della Marmilla, con i suoi mille abitanti. Le sue terre abbracciano la maestosa Giara (conosciuta come sa Jara Manna), un antico altopiano che si erge a 600 metri sopra il livello del mare, un tempo possente vulcano, oggi un'oasi incontaminata senza pari nel cuore del Mediterraneo.

Piccolo borgo immerso tra paesaggi naturali, tesori archeologici e devozione

Gesturi - Centro Storico

Qui, flora e fauna danzano in perfetta armonia, creando un autentico "museo naturale" con una lussureggiante varietà di specie botaniche, fiori rari e piante che si sono adattate al clima e al terreno unico di questa terra. Questa danza della natura è bagnata da maestose pozze d'acqua, conosciute come "is paulis," che si estendono fino a quattro metri di profondità.

Ai piedi della Giara, valli sinuose fanno spazio a macchia mediterranea, mentre colline vestite di uliveti e vigneti producono olio e vino di eccellente qualità. Lungo i ripidi costoni dell'altopiano, fitti boschi di querce e pioppi si ergono con fierezza, dando poi il passo a spazi aperti coperti da sugherete, la cui bellezza è accentuata dalla loro elegante inclinazione, scolpita dalla forza del vento.
Questo paradiso selvaggio è dimora di anatre, beccacce, ghiandaie, lepri e, soprattutto, dei famosi cavallini della Giara, una specie protetta il cui passato è avvolto nel mistero. Circa 500 di questi esemplari vivono in piccoli gruppi, contribuendo a preservare la bellezza di questa regione incontaminata.

Nel cuore dell'altopiano, maestosi rilievi rocciosi interrompono l'orizzonte pianeggiante, portando con sé la storia millenaria di questo luogo. Camminando tra le tracce dei 3500 anni di presenza umana, scoprirai anche il "padre di tutti i nuraghi," il protonuraghe Bruncu Madugui. In totale, ben trenta siti archeologici, tra cui menhir e domus de Janas di sa Ucca 'e su paui, tombe di Giganti e nuraghi di Pranu 'e Mendula, villaggi punici e romani di Tana e Tupp'e Turri, testimoniano la ricca storia di Gesturi.

Ma ciò che rende Gesturi ancora più affascinante è la sua devozione, che continua a vibrare nel presente. La dimora di Fra Nicola, un santo francescano di Gesturi, è diventata un luogo di pellegrinaggio e una testimonianza storica del caratteristico stile di vita contadino dell'Ottocento. Gesturi è un luogo sacro per i pellegrini, grazie a Fra Nicola (1882-1958), beatificato da Giovanni Paolo II, che ha trascorso la sua vita in questa umile casa, ora trasformata in un museo. Attraverso strette vie e abitazioni con portali e verande archivoltate, potrai seguire un itinerario che ti condurrà tra le chiese del centro storico e i santuari campestri.

La devozione è palpabile in ogni angolo del paese, con sei luoghi di culto che si ergono con fierezza. Nel cuore della città, spicca il campanile alto 30 metri della chiesa parrocchiale di Santa Teresa d’Avila, costruita nel 1607 e festeggiata a metà ottobre. Nella periferia, la chiesa di Santa Barbara, datata al 1473, è circondata da un incantevole parco omonimo. Appena fuori dal centro abitato, troverai la Madonna del Rosario (XVII secolo), che ospita la confraternita de is cunfrarius biancus, la quale si occupa della Madonna durante la Settimana Santa. La cura del Cristo è affidata ai confratelli del Santo Sepolcro, che risiedono nella caratteristica chiesetta di Santa Maria Egiziaca, famosa per la sua architettura e per le "statue abbigliate."

A soli quattro chilometri dal paese, incastonata in un bosco secolare, si erge la chiesa della Madonna d'Itria, costruita nel 1620. I suoi festeggiamenti, forse di origine bizantina, iniziano nel giorno di Pentecoste e si accompagnano a una festa laica dedicata alla pecora. Ma la celebrazione più intensa e sentita è quella di Fra Nicola, con due giorni di festa e devozione che riempiono le strade di Gesturi di gioia e spiritualità.

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