Genuri

Genuri, 09020 (Medio Campidano)

Genuri, un incantevole borgo agro-pastorale, si snoda con grazia nella parte centrale della Marmilla, una terra di antica bellezza. Qui, nel cuore di campi di grano, legumi e vigneti, e tra i secolari ulivi che donano il loro prezioso nettare, dimorano poco più di 300 abitanti.

Incantevole borgo custode appassionato delle sue millenarie tradizioni

Nuraghe San Marco

Le origini del suo nome si perdono nella storia, con alcune teorie che fanno riferimento al sardo "Genna," che significa "porta," e "Urus," che evoca il toro. Questo affascinante villaggio era un tempo parte del Giudicato di Arborea e apparteneva alla curatoria della Marmilla.

Il territorio di Genuri ha una storia millenaria, con tracce risalenti all'età nuragica. Nel sito più importante, Santu Marcu, situato in prossimità della chiesa campestre dedicata a questo santo, sono stati scoperti frammenti di antichi coppi di terracotta e vasellame variopinto.
Le abitazioni, tipiche della Campidania, sono costruite con un mix di mattoni crudi nella parte superiore e robusta pietra nei piani inferiori. Le stanze si affacciano su un cortile interno adornato da suggestive arcate, noto come "sa lolla."

Genuri è rinomato per le sue festività religiose, tra cui quelle dedicate a San Marco, San Domino e Santa Maria del Monserrato (sa Munzerrada), quest'ultima accompagnata da vibranti celebrazioni all'inizio di settembre, che includono la preparazione di pane e dolci tradizionali.
Il borgo è attraversato dal placido rio Saduru, che ha origine dalla imponente Giara di Gesturi, un vasto altopiano di basalto e calcare, circondato da possenti pareti rocciose e punteggiato da stagni temporanei. Questo paradiso naturale ospita rigogliosi boschi di querce da sughero, roverelle, lecci e olivastri, oltre a pittoresche formazioni di macchia mediterranea.

La fama di Genuri è legata alla sua bellezza selvaggia e intatta, habitat di rarissimi animali come i cavallini della Giara, unico branco in Europa di cavalli selvatici, la cui origine è avvolta nel mistero.
Alla scoperta delle meraviglie di questa terra, non si può trascurare la visita al Museo Sa Domu 'e s'ollu, un'occasione straordinaria per scoprire un patrimonio culturale di inestimabile valore. In linea con questa esperienza, il percorso Su Strinctu E’Cresia offre un incantevole sentiero costeggiato da ulivi, un'esperienza veramente inebriante.

Il contesto descritto si riflette anche nella cornice naturale che avvolge la semplice ma storicamente rilevante chiesa campestre di San Domino. Genuri è un gioiello nascosto che ti attende con la sua storia affascinante e la sua bellezza senza tempo.

Da vedere...

vedi tutti